Dove si trova Santa Rita da Cascia
La santa dei casi impossibili

Santa Maria degli Ancillotti

Nel panorama delle figure cattoliche, Santa Rita da Cascia (1381-1457) spicca per la straordinaria quantità di grazie attribuite alla sua intercessione: guarigioni inspiegabili, riconciliazioni familiari, conversioni improvvise. Canonizzata nel 1900, è diventata la protettrice di chi si trova in situazioni giudicate senza via d’uscita. L’epicentro di questo culto rimane Cascia, in Umbria, ma la devozione è globale: America Latina, Filippine, Spagna e USA registrano novene e processioni a lei dedicate tutto l’anno.

Mappa rapida dei luoghi di Santa Rita


LuogoCosa lo rende unicoDistanza da Cascia
RoccaporenaCasa natale, chiesa del matrimonio, Sacro Scoglio5 km
Monastero di Santa RitaCella originale, coro antico, reliquieCentro storico
Basilica di Santa RitaUrna incorrotta, mosaici moderniAdiacente al monastero
Santuario di San GiuseppeCappella delle rose, ultimo miracolo2 km


Roccaporena: dove tutto è cominciato


Roccaporena è un borgo di 37 abitanti incastonato fra gole calcaree a quota 700 m. Tre tappe da non perdere:

Casa natale di Santa Rita: colombaia medievale trasformata in abitazione contadina; all’interno, affreschi votivi del XIV sec.

Chiesa di San Montano: dove Rita sposò Paolo Mancini nel 1393.

Sacro Scoglio: sperone di roccia raggiungibile con 300 gradini; qui la Santa pregava al tramonto. Vista mozzafiato sulla Valnerina.

Consiglio local: arrivate prima delle 10:00 per godervi il silenzio e la luce radente sull’abitato.

Il Monastero agostiniano: cuore pulsante della spiritualità ritenuta


Fondato nel 13° secolo, il Monastero di Santa Rita ospita tuttora una comunità di monache agostiniane. All’interno:

Coro ligneo quattrocentesco;

Cella della Santa con il letto in faggio e la spina della corona di Cristo conficcata sulla fronte (stigmate ricevuta nel 1442);

Vetrina dei cimeli: penna con cui firmò l’atto di consacrazione, rosario in legno d’ulivo, abito originale.

Prenotate la visita guidata (posti limitati) per accedere ai chiostri interni normalmente chiusi al pubblico.

Basilica di Santa Rita: arte sacra e pellegrinaggi di massa


Terminata nel 1947 in stile neoromanico, ospita l’urna d’argento e vetro con il corpo della Santa, conservato in modo straordinario. Da notare:

Cappella maggiore: mosaico dorato del maestro Gino Pozzo che racconta i tre miracoli post-mortem più documentati.

Organo Tamburini (1955) con 4 400 canne; durante il Triduo di maggio accompagna la tradizionale Benedizione delle Rose.

Cripta dei Pellegrini: muro ex-voto con oltre 12 000 tavolette dipinte tra 1905 e 2024.

Pianifica il pellegrinaggio: quando andare e cosa aspettarsi
PeriodoMotivoCosa prenotare in anticipo
22 maggio (Festa liturgica)Processione, pioggia di petaliHotel, navetta, musei
1-15 agostoPicco di turisti internazionaliParcheggio bus, ristoranti
Avvento/NatalePresepe vivente a RoccaporenaB&B, tour notturno


Santa Rita e la “rosea” iconografia: significato delle rose
Secondo la tradizione, sul letto di morte Rita chiese a una cugina di raccogliere «una rosa dall’orto della casa natale». Era gennaio, ma la rosa comparve miracolosamente sotto la neve. Oggi:

Rose rosse = amore e perseveranza;

Rose gialle = guarigione;

Rose bianche = pace familiare.

Portare una rosa in basilica significa presentare una richiesta “impossibile” sotto la protezione della Santa.

Itinerario consigliato da chi conosce la zona
Mattina (9:00) – Partenza dal Relais Santa Maria degli Ancillotti (Assisi) → Strada Valnerina SS685 (1 h 10 min).

10:30 – Visita Roccaporena: casa natale + Sacro Scoglio.

12:30 – Pranzo a Cascia: strangozzi al tartufo e vino Ciliegiolo.

14:00 – Monastero + Basilica (tour audio multilingue).

16:30 – Sosta al Museo Civico di Cascia per la Madonna col Bambino del Pinturicchio.

18:00 – Rientro; sosta alla Cascata delle Marmore (se aperta) o degustazione di formaggi pecorini a Norcia.


DomandaRisposta
Quanto dura la visita completa?4-5 ore (Roccaporena + Cascia centro)
Posso partecipare a una messa in latino?Sì, ogni sabato alle 17:00 in basilica
Il santuario è accessibile alle sedie a rotelle?Basilica accessibile; Sacro Scoglio sconsigliato



Conclusione: perché Cascia merita il viaggio
Visitare Cascia e Roccaporena significa camminare accanto alle tracce di una donna che trasformò il dolore familiare in carità universale. Che tu venga per fede, per curiosità storica o per ammirare i mosaici moderni della basilica, troverai un’atmosfera di raccoglimento difficile da descrivere a parole.

Tip finale da insider: lasciti almeno mezz’ora di silenzio davanti all’urna di vetro; poi, all’uscita, compra una rosa e piantala tornando a casa. È il modo più semplice per portare con te il messaggio di speranza di Santa Rita, la “Santa dei casi impossibili”. Buon pellegrinaggio!

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