Chiesa di San Costanzo Perugia
Una delle chiese più antiche della città

Santa Maria degli Ancillotti

La chiesa di San Costanzo è una delle chiese più antiche di Perugia ed è dedicata ad uno dei suoi compatroni.
Sorge nel centro storico della città, subito fuori dalla porta omonima che si apre alla fine di Borgo XX Giugno. La chiesa fu eretta sul luogo in cui il santo fu sepolto in un mausoleo dopo il martirio, avvenuto nei pressi di Foligno durante le persecuzioni dei cristiani, sotto il regno di Marco Aurelio, nel II secolo d.C. Secondo la tradizione, il primo monumento funebre del santo risalirebbe all'anno 178, mentre la prima chiesa fu costruita successivamente, forse con il nome di San Martino in Ajole.

Nel 1205, il presbitero Alessio ingrandì e consolidò la chiesa che fu consacrata dal vescovo Viviano. La chiesa subì vari rifacimenti nei secoli successivi, fino al 1889, quando fu interamente ricostruita in stile neoromanico dall'architetto Guglielmo Calderini, che utilizzò decorazioni in cotto provenienti dalla fornace Biscarini di Perugia. Dell'antica chiesa sono riconoscibili l'abside e le sculture del portale, risalenti alla fine del XII secolo.
Nel 2008, papa Benedetto XVI elevò la chiesa alla dignità di basilica minore.

La facciata della chiesa presenta un timpano triangolare con una croce in cotto al centro e una lunetta con l'effige di San Costanzo. Il portale è sormontato da un architrave in marmo decorato con il Cristo benedicente e i simboli degli evangelisti. Ai lati del portale ci sono due stipiti in marmo scolpiti con tralci di vite e animali fantastici. Sul fianco destro della chiesa si apre un porticato con colonne in cotto e capitelli scolpiti.

L'interno della chiesa è a navata unica con volta a botte lunettata. Le pareti sono decorate con affreschi del pittore Ludovico Caselli, realizzati tra il 1890 e il 1891. Nel catino absidale è raffigurato il Cristo Pantocratore tra gli angeli e i santi Costanzo, Ercolano e Lorenzo. Sopra l'altare maggiore si trova un polittico con la Madonna col Bambino e i santi Costanzo, Pietro, Paolo e Francesco. Ai lati dell'altare ci sono due trittici con le storie dei santi Costanzo e Ercolano. Le altre decorazioni pittoriche sono di Matteo Tassi.

Sotto l'altare maggiore si conservano le reliquie di San Costanzo, ritrovate nel 1781 durante dei lavori nel presbiterio. Le ossa del santo sono contenute in uno scrigno di legno dorato e argentato, insieme ad un'ampolla con il suo sangue raggrumato e diverse altre reliquie. Tra queste vi è una lastra di marmo del suo primo sarcofago su cui si dice siano rimaste impresse le impronte del corpo.


La festa del patrono di Perugia
La festa del santo patrono si celebra il 29 gennaio con una solenne processione che parte dalla basilica di San Pietro e arriva alla chiesa di San Costanzo. La vigilia della festa si svolge la tradizionale "Luminaria", una fiaccolata che illumina le vie della città.
Dolce tipico della festa è il torcolo di San Costanzo, una ciambella dolce con uvetta e canditi.

Vuoi Informazioni per un soggiorno?
Contattaci adesso
+390758039764 WhatsApp
oppure inviaci la tua richiesta
compilando il modulo.
info@santamariadegliancillotti.com