Visitare Assisi senza auto è non solo possibile, ma anche il modo migliore per apprezzare il fascino autentico della città di San Francesco: le sue vie medievali, i saliscendi e le piazze silenziose meritano di essere percorse lentamente.
È vero che l’accesso ai veicoli nel centro storico è limitato, ma l’organizzazione dei parcheggi e i servizi di navetta rendono semplice muoversi anche per chi ha la possibilità di dedicare a questa città solo una giornata.
Una città su un colle, fatta per camminare
Assisi sorge sul versante occidentale del Monte Subasio e mantiene ancora oggi la sua struttura medievale originale: il centro storico, racchiuso entro antiche mura, è un dedalo di stradine in pietra, salite e discese, scalinate, archi e scorci panoramici. Per chi ama camminare, ogni percorso diventa un piccolo viaggio nella storia: dalle basiliche monumentali alle case in pietra, fino ai verdi panorami che si aprono sulla valle umbra.
Entrare in città con l’auto non è necessario, anzi, è sconsigliato: le zone a traffico limitato sono estese e i parcheggi interni sono regolamentati. Meglio lasciare il veicolo in uno dei parcheggi esterni o nei parcheggi coperti a ridosso del centro, per poi proseguire a piedi o con le navette comunali.
Dove parcheggiare ad Assisi
I parcheggi pubblici sono numerosi e ben distribuiti intorno al perimetro del centro storico. Tutti sono a pagamento, con tariffe orarie variabili, ma offrono la comodità di trovarsi a breve distanza dai principali accessi pedonali.
• Parcheggio SABA Mojano: situato in via del Mojano, è un parcheggio multipiano coperto, ideale per visitare la Basilica di Santa Chiara e il centro storico. È uno dei più comodi e dispone di ascensori e scale mobili che portano direttamente in città.
• Parcheggio SABA Giovanni Paolo II: in viale Marconi, vicino a Porta San Pietro, è perfetto per chi vuole iniziare la visita dalla parte bassa della città e risalire verso la Basilica di San Francesco.
• Parcheggio SABA Porta Nuova: ampio e strategico, si trova nei pressi di Porta Nuova, uno degli ingressi principali alla città vecchia. È adatto anche ai pullman turistici.
• Parcheggio Matteotti: interrato e centrale, si trova vicino al Duomo di San Rufino e alla parte alta del borgo. È una buona scelta per chi vuole esplorare a piedi la zona del Comune e della Rocca Maggiore.
• Parcheggio San Pietro: comodo per chi desidera visitare l’omonima basilica e la parte sud del centro.
• Parcheggio Porta San Giacomo: più defilato, con accesso libero o a tariffa ridotta, offre una soluzione alternativa per chi non teme un po’ di salita al ritorno.)
Per chi arriva da fuori città e vuole evitare completamente il traffico urbano, ci sono anche aree di sosta più esterne, come quella di Ponte San Vetturino, collegata con il centro tramite bus di linea o navette in determinati periodi dell’anno.
Navette e bus: come muoversi senza auto
Il Comune di Assisi, in collaborazione con la società di trasporti locale, gestisce periodicamente un servizio di navetta gratuito che collega i parcheggi più esterni, come la zona della stazione ferroviaria o il Teatro Lyrick, con il centro storico. Questo servizio è particolarmente attivo nei weekend, nei periodi di maggiore afflusso turistico e durante gli eventi principali.
Le linee urbane di autobus – A, B e C – garantiscono collegamenti regolari tra le aree residenziali, la stazione ferroviaria di Santa Maria degli Angeli e le varie porte di accesso al centro. Gli orari possono variare a seconda della stagione, ma la frequenza media è di 20–30 minuti.
Inoltre, nei mesi estivi o in occasione di concerti e manifestazioni alla Rocca Maggiore, il Comune organizza navette dedicate dai parcheggi principali fino alle aree dell’evento.
Chi preferisce muoversi liberamente può anche usufruire dei percorsi meccanizzati – scale mobili – che collegano alcune aree di parcheggio, come il Mojano, con il centro, riducendo notevolmente la fatica delle salite.
Un itinerario a piedi per 24 ore ad Assisi
Un giorno basta per cogliere l’essenza di Assisi, purché si scelga un percorso lineare. Ecco un esempio di itinerario di 24 ore senza auto, facilmente percorribile a piedi.
• Mattina – Dalla Basilica di Santa Chiara al cuore della città
Lasciata l’auto al parcheggio Mojano, si sale verso la Basilica di Santa Chiara, punto di partenza ideale per entrare nello spirito francescano. Da qui, attraverso vicoli panoramici, si raggiunge Piazza del Comune, il centro nevralgico della città, dove si trovano il Tempio di Minerva e il Palazzo dei Priori.
• Pomeriggio – Sulle orme di San Francesco
Da Piazza del Comune si può scendere lentamente verso la maestosa Basilica di San Francesco, complesso monumentale patrimonio dell’UNESCO. La visita richiede almeno un’ora, per ammirare gli affreschi di Giotto e la cripta del Santo. Nei pressi si trovano il monastero di San Pietro e piacevoli punti panoramici sulla valle.
• Sera – La Rocca e il tramonto sul Subasio
Chi ha ancora energie può risalire verso la parte alta fino alla Rocca Maggiore, fortezza medievale che domina la città. Il panorama al tramonto sulla pianura umbra è spettacolare e vale la salita. In alternativa, si può cenare nei ristoranti del centro, che offrono piatti tipici umbri in un’atmosfera tranquilla e raccolta.
Una giornata ad Assisi senza auto è un po’ vivere la città come un pellegrino moderno: con lentezza, rispetto e stupore.
Grazie alla buona organizzazione dei parcheggi e ai servizi di navetta, muoversi a piedi è semplice e gratificante; così, in 24 ore si può scoprire l’anima di una delle città più spirituali d’Italia, senza stress, senza traffico e con la libertà di fermarsi a ogni passo per respirare la sua pace.