Dove andare a Ferragosto in Umbria
Tante idee e consigli

Santa Maria degli Ancillotti

Per una gita l’Umbria offre occasioni da non perdere, vediamo insieme dove andare a Ferragosto.

Per un Ferragosto speciale in Umbria:



Bevagna
Visitare questa cittadina, è come tronare indietro nel tempo, l’atmosfera medioevale tra botteghe e stradine lastricate tra le case in pietra. I fiori ai balconi e alla finestre danno macchie dai colori vivaci, ai muri antichi del borgo. Il borgo è in provincia di Perugia, è fa parte dei Borghi più belli d’Italia, la cinta di mura con le sue sei porte, i palazzi di un tempo e le botteghe artigiane, i suoi monumenti e le chiese sono da non perdere per una gita a Ferragosto. Nel centro di Bevagna c’è Piazza Silvestri, una piazza medioevale con una fontana ottocentesca al centro e una colonna romana. Con il Palazzo dei Consoli e le chiese di San Michele e San Silvestro e la Chiesa di San Domenico. In uno degli ingressi nei pressi del ponte sul Fiume Clitunno si può ammirare l’Accolta, l’antico lavatoio pubblico, dove il Clitunno dopo una piccola cascata si getta nel fiume Teverone.

Rasilia
Situata a pochi chilometri da Foligno, quasi nascosta, ci appare questo piccolo borgo medioevale, del XII secolo. La sua altitudine di circa 600 metri e le numerose fonti d’acqua, hanno determinato la storia e l’aspetto architettonico di questo angolo dell’Umbria. Tra i piccoli ponti su corsi d’acqua, che serpeggiano lungo il borgo, e nei mulini in pietra, si possono ammirare ancora le antiche tecniche di tessitura e lavorazione della lana, un tempo presenti nel borgo. Si possono percorrere i vicoli tra lo scorrere dell’acqua per arrivare alla Rocca di Rasiglia di antica proprietà dei Trinci, signori di Foligno.




La cascata delle Marmore
In una giornata calda, visitare la Cascata delle Marmore tra gli spruzzi dell’acqua e gli arcobaleni al sole, potrebbe essere una buona idea. Per Ammirare i salti dell’acqua si può arrivare al Belvedere superiore che si trova nel paese omonimo di Marmore, qui si può vedere ben il primo salto dell’acqua. Oppure scegliere il Belvedere inferiore sulla strada verso la Valnerina per avere la panoramica totale della Cascata. Un sentiero tra gli spruzzi dell’acqua collega i due punti. Ci sono altri sentieri che permettono di vedere da vicino i salti dell’acqua, con scorci suggestivi. Nei pressi della cascata ci sono i resti opere idrauliche di un tempo e di archeologia industriale conservati nel Parco archeologico industriale di Campacci di Marmore. In questo periodo dell’anno da non perdere è la visita notturna alla Cascata, l’ impianto di illuminazione crea degli effetti particolari che rendono questa bellezza naturale ancora più affascinante.

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