Arte e artigianato umbro
Un viaggio tra tradizione e maestria

Santa Maria degli Ancillotti

L'Umbria non è solo una terra di paesaggi incantevoli e borghi medievali, ma anche un territorio ricco di tradizioni artigianali che affondano le radici nei secoli passati. La lavorazione dei tessuti e della ceramica sono solo alcune delle espressioni artistiche che hanno reso celebre questa regione.
Scopriamo, quindi, insieme alcuni dei manufatti più rappresentativi dell'arte e dell'artigianato umbro.


Le tovaglie perugine: l'arte della tessitura
La tessitura ha una lunga storia in Umbria e le tovaglie perugine ne sono l'esempio più iconico. Questo tessuto, caratterizzato dall'intreccio a occhio di pernice su lino bianco con fasce blu, viene decorato con motivi floreali, vegetali e geometrici. Già nel Medioevo, le tovaglie perugine erano apprezzate nelle corti nobiliari e sono state persino raffigurate nelle opere di alcuni artisti del Rinascimento. Ancora oggi, laboratori artigianali portano avanti questa tradizione, realizzando pezzi unici che combinano saperi antichi e innovazione.


La ceramica di Deruta: un patrimonio di bellezza
Deruta, affascinante borgo in provincia di Perugia, è un punto di riferimento mondiale per la ceramica artistica. Le maioliche derutesi, con le loro decorazioni elaborate e i colori vivaci, hanno una tradizione che risale al Medioevo. Passeggiando per il borgo, si possono visitare le botteghe artigiane dove gli artisti locali creano manufatti unici, spesso ispirati ai motivi rinascimentali. Il Museo Regionale della Ceramica, poi, situato nell'ex Convento di San Francesco, raccoglie secoli di storia e arte, raccontando l'evoluzione di questa nobile tradizione.


Panicale e il merletto: eleganza e precisione
Panicale, piccolo borgo che domina il lago Trasimeno, è noto per il suo ricamo raffinato. Il Museo del Tulle, situato nella cinquecentesca Chiesa di Sant'Agostino, custodisce opere straordinarie di merletto realizzate con la tecnica dell'"Ars Panicalensis", sviluppata da Anita Belleschi Grifoni nel XX secolo. Questo tipo di ricamo, eseguito su un sottile velo di tulle, crea disegni sofisticati e armoniosi, rendendo ogni pezzo un'opera d'arte unica nel suo genere.


La maiolica eugubina: l'eccellenza di Gubbio
A Gubbio, la tradizione della maiolica ha origini antiche ed è stata resa celebre da artisti come Mastro Giorgio Andreoli, che nel Rinascimento perfezionò la tecnica del lustro. Oggi, il Museo della Maiolica raccoglie capolavori di epoche diverse, offrendo un viaggio attraverso la storia di questa affascinante arte. Accanto alle creazioni rinascimentali, si possono ammirare pezzi ottocenteschi e novecenteschi, provenienti dalle botteghe eugubine e dai centri di produzione limitrofi come Gualdo Tadino.


Il merletto di Orvieto: tradizione e maestria
Orvieto, città dalla bellezza senza tempo, vanta una lunga tradizione nella produzione del merletto. La tecnica del merletto orvietano, realizzato all'uncinetto con una precisione incredibile, ha reso celebre la città anche al di fuori dei confini italiani. Questa arte si tramanda di generazione in generazione e ha trovato il suo massimo splendore tra il XIX e il XX secolo. Il Museo del Merletto di Orvieto conserva esemplari di straordinaria fattura, testimonianza della maestria delle artigiane locali.

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