Quanto ci piacciono le cipolle in agrodolce! Avremmo una ricetta eccezionale da condividere con voi; ma prima di darvela vorremmo parlarvi delle cipolle che amiamo utilizzare noi nelle nostre preparazioni, compresa questa: le cipolle di Cannara.
La cipolla di Cannara
La cipolla di Cannara è un prodotto agroalimentare tradizionale – P.A.T. –riconosciuto dal Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali italiano.
Ha origini antichissime e si distingue per la sua dolcezza, morbidezza e digeribilità.
Si coltiva in terreni sabbiosi-limosi di origine lacustre, che le conferiscono un sapore unico e delicato.
A Cannara si coltivano tre varietà di cipolla: la rossa, la dorata e la piatta. Ognuna ha le sue caratteristiche e il suo impiego in cucina: la cipolla rossa è perfetta per essere consumata cruda in insalate o crostoni, oppure per preparare marmellate e composte; la cipolla dorata è ideale per i sughi, la pizza e le zuppe; la cipolla piatta è ottima per le ricette al forno.
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Cipolle di Cannara in agrodolce
È il momento di darvi la nostra ricetta. Ecco gli ingredienti che vi serviranno:
• 600 g di Cipolle di Cannara piatte
• 40 g di aceto di mele
• 40 g di zucchero di canna
• 30 g di burro
• 15 g di acqua
• 1 rametto di timo
• sale fino q.b.
• pepe nero q.b.
Il procedimento
Per prima cosa sbucciate e lavate le cipolle e tenetele da parte.
Poi versate in un pentolino lo zucchero di canna e l’acqua: fate sciogliere lo zucchero a fuoco dolce, mescolando con un cucchiaio di legno, poi unite il burro.
Quando anche il burro si sarà sciolto, aggiungete le cipolline lavate, poi salate e pepate. Fatele cuocere per un paio di minuti a fiamma media, mescolando spesso in modo che vengano avvolte uniformemente dalla glassa.
Aggiungete poi l’aceto e lasciatelo evaporare fino a che non se ne sentirà più l’odore forte, ma fate attenzione a non far asciugare il liquido nella pentola.
In ultimo aggiungete il rametto di timo.
A questo punto coprite la pentola con il coperchio e fate cuocere le cipolle a fuoco medio/basso per circa 30 minuti, mescolando ogni tanto. Se notate che si stanno asciugando troppo o che stanno diventando troppo scure potete aggiungere un po’ d’acqua.
Passata mezz’ora le cipolle dovrebbero essere cotte: verificate che siano tenere con una forchetta. Se però volete raggiungere una consistenza davvero burrosa potete proseguire la cottura per altri 10 minuti.
Le vostre cipolle in agrodolce sono adesso pronte per i vostri contorni sfiziosi o per i vostri antipasti più gustosi e stuzzicanti.