Panicale, uno dei borghi più belli d'Italia
Panicale è un piccolo borgo medievale non molto distante da Perugia. Fra tutti i piccoli paesi che si incontrano nelle campagne di questa parte dell’Umbria, Panicale è quello che conserva maggiormente la sua forma originaria: un borgo arroccato su una collina, dalla pianta a cerchi concentrici con il fiero castello inespugnabile proprio al centro.
Gode, infatti, di una posizione privilegiata fra le colline verdeggianti e gli oliveti, ultimo avamposto dell’antica Signoria di Perugia sul versante toscano, sulla Val di Chiana e, allo stesso tempo, con una vista eccezionale sul Lago Trasimeno da cui dista appena una manciata di minuti.
L’insieme della posizione, dell’architettura e della bellezza del paesaggio circostante ha permesso a Panicale di entrare nella rete dei “Borghi più belli d’Italia” e gli ha fatto guadagnare la “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano.
Quindi, in un tour dell’Umbria, alla scoperta delle bellezze e della storia del territorio, un giro a Panicale non può mancare.
L’origine del nome
Sulle origini del nome “Panicale” non si hanno notizie certe. Ci sono, però, ben tre teorie al riguardo.
Secondo la prima, questo nome deriverebbe da “pan colis”, cioè “luogo dove si coltiva il panìco”, che è un cereale simile al miglio, ipotesi, questa, che parrebbe confermata dalla presenza di due spighe di panìco nello stemma di Panicale.
Un’altra ipotesi vede la derivazione del nome da “Pani calet” cioè “luogo dove ardono are al dio Pan”.
E, in ultimo, la parola “Panicale” potrebbe derivare dal greco “Pan Kalon”, che significa “dove tutto è bello”.
Cosa vedere a Panicale
Tutto il borgo medievale merita una visita, una passeggiata che sembrerà riportare indietro nel tempo: lo spirito medievale di Panicale si percepisce ad ogni passo.
Fra le cose da vedere, oltre al castello, citiamo il Palazzo del Podestà, risalente al XIII/XIV secolo, ubicato in Piazza Masolino, in stile gotico-lombardo: al suo interno è ospitato l’archivio storico del comune dove sono custoditi atti che risalgono al Medioevo.
Altri punti di interesse da vedere o visitare sono la Casa di Boldrino Paneri, l’Antica Posta di Braccio, il Palazzo Landi che ospita una Pinacoteca composta da ben 31 sale, il Palazzo Pretorio e la Piazza Umberto I con la sua splendida Fontana in travertino del XV secolo, un tempo parte dell’antica cisterna del paese che si estendeva anche sotto la piazza.
Da visitare assolutamente anche la Chiesa di San Sebastiano, risalente al XIV secolo al cui interno si può ammirare un’opera di straordinaria bellezza e importanza e che occupa un’intera parete dell’edificio: il “Martirio di San Sebastiano” del Perugino.