Montefalco cosa vedere
Un borgo storico importantissimo

Santa Maria degli Ancillotti

Tra i borghi più belli d’Italia sicuramente sono da annoverare, Assisi, Spello, Bevagna, ed infine Montefalco. Sono comuni sulla stessa direttrice geografica, pochi chilometri l’uno dall’altro e si possono visitare in un week end.

Le loro bellezze storiche ed artistiche si fondono con il loro passato medioevale e ai visitatori lasciano ricordi indelebili, nei loro scorci delle strade e delle mura severe di un tempo lontano.
Il turista si immerge nel passato come in un film, dove lui è l’attore che passeggia per le stradine entrando nelle chiese e nei palazzi adibiti a musei. Dove ad ogni angolo di strada o in ogni portone, possiamo trovare qualcosa da ammirare e scoprire.

Alla scoperta di Montefalco


Visitiamo insieme Montefalco, il borgo come una città medioevale che si rispetti, è sistemato su una collina di 400 metri d’altezza, per difendersi meglio dalle le sue mura, ancora perfettamente conservate. Il suo nome “ Montefalco” si deve a Federico II di Svevia, perché la zona era ricca di falchi, decise così di cambiare il nome al borgo, di falchi sicuramente non ce ne sono più molti, ma la campagna che circonda la cittadina ha sempre il suo fascino.
Il fulcro del suo centro storico è la Piazza del Comune dalla quale si dipanano le stradine del borgo.

Il punto più alto della città


La Piazza del Comune, è il punto più elevato della città, per la sua forma quasi circolare venne chiamata la ”platea rotunda” dall’inizio del ’300. È sempre stata il centro cittadino con la convergenza delle cinque strade che dividono il borgo.

Qui si trova il Palazzo Comunale del 1270, sede della biblioteca civica e del dell’Archivio Storico del Comune. Nella piazza si affaccia la chiesa di S. Filippo Neri trasformata in teatro nel 1895 e l’oratorio di S. Maria di Piazza già presente dal XIII secolo, ed infine il palazzo de Cuppis del XVI secolo.

Prendendo la strada via ringhiera Umbra, si raggiunge il complesso museale di San Francesco costituito dal Convento dalla chiesa e dalla pinacoteca. Tra le opere presenti ci sono le “Scene della vita di San Francesco” di Benozzo Gozzoli, allievo del Beato Angelico e la Natività del Perugino e affreschi del XV secolo di scuola umbra.

Le Chiese di Santa Chiara del 1303 con la sua Cappella di Santa Croce nella quale si può ammirare un ciclo di affreschi del Trecento è tra gli edifici religiosi di maggiore rilevanza. Tra le altre chiese da vedere ci sono la chiesa di Santa Lucia, del ‘200 e la chiesa dell’Illuminata del quattrocento.

Anche la chiesa di Sant’Agostino con la sua facciata gotica e il chiostro del ‘400 con affreschi della scuola umbra del XIV e XV secolo è da non dimenticare.

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