Quando potare il rosmarino
Guida pratica alla potatura

Santa Maria degli Ancillotti

Il rosmarino è una pianta aromatica molto apprezzata in cucina per il suo profumo e il suo sapore. Ma non solo: il rosmarino ha anche proprietà benefiche per la salute e la bellezza, grazie ai suoi oli essenziali e ai suoi principi attivi.

rosmarino

Per avere un rosmarino sempre rigoglioso e sano, è importante seguire alcune regole di coltivazione, tra cui la potatura.
Vediamo, allora, quando e come potare il rosmarino, seguendo questa guida pratica.


Perché potare il rosmarino?
La potatura del rosmarino ha diverse funzioni: innanzitutto, serve a mantenere la forma della pianta, evitando che diventi troppo grande e disordinata.
Inoltre, la potatura stimola la crescita di nuovi germogli e foglie, rendendo il rosmarino più folto e profumato.
Infine, la potatura elimina le parti secche o danneggiate della pianta, prevenendo il rischio di malattie o parassiti.


Quando potare il rosmarino?
Il rosmarino è una pianta sempreverde, che non perde le foglie in inverno. Questo significa che può essere potata in qualsiasi periodo dell'anno, a seconda delle esigenze.
Tuttavia, ci sono dei momenti migliori per effettuare la potatura, in base al tipo di intervento che si vuole fare.

• Potatura di formazione: si tratta di dare una forma alla pianta quando è ancora giovane, per favorire uno sviluppo armonioso. Questo tipo di potatura si fa in primavera o in estate, quando la pianta è in piena vegetazione.

• Potatura di mantenimento: si tratta di eliminare le parti in eccesso o danneggiate della pianta, per conservare la forma e la salute del rosmarino. Questo tipo di potatura si fa in autunno o in inverno, quando la pianta è in riposo vegetativo.

• Potatura di rinnovamento: si tratta di tagliare drasticamente la pianta, per rinvigorirla e stimolarne una nuova crescita. Questo tipo di potatura si fa solo se il rosmarino è molto vecchio o debole, e va fatto in primavera, prima della fioritura.



Come potare il rosmarino
Per potare il rosmarino, si possono usare delle forbici da potatura ben affilate e disinfettate.
Si consiglia di tagliare i rami seguendo un angolo di 45 gradi, per favorire la cicatrizzazione e la ramificazione.
Si deve evitare di tagliare i rami troppo vicino al tronco o alla base della pianta, per non compromettere la sua stabilità.
Si deve anche evitare di tagliare più di un terzo della lunghezza dei rami, per non indebolire troppo la pianta.

Per mantenere la forma e la salute del rosmarino, si devono eliminare i rami secchi o danneggiati dalla grandine, dal gelo o dai parassiti; si devono anche eliminare i rami che crescono verso l'interno della pianta o che si incrociano tra loro, per favorire l'aerazione e la luce.
Per rinnovarlo, si devono tagliare tutti i rami vecchi o deboli alla base della pianta, lasciando solo quelli più giovani e vigorosi.

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