• Potatura a marzo: dopo la fine dei rigori invernali e all’
inizio della primavera, la pianta della lavanda è in ripresa vegetativa.
In questa fase possiamo diradare e, se necessario, scorciare.
In questo caso dobbiamo fare un minimo di attenzione: nella lavanda non ci sono gemme latenti, quindi se scorciamo indistintamente fino alla parte di stelo in cui non ci sono foglie, non ne nasceranno delle altre. Quindi per raccorciare la lavanda è necessario tagliare le cime, ma lasciando sempre delle foglie.
• Potatura a settembre: dopo la fioritura, si pota per eliminare le infiorescenze esaurite, secche – si capisce facilmente quando è possibile iniziare, cioè quando i fiori cominceranno a ingrigirsi.
Anche in questo caso non tagliamo completamente lo stelo, ma effettuiamo una cimatura, tagliando gli steli fino alle prime foglie che troviamo al suo inizio.