Erbe spontanee Umbria
Un tesoro naturale da scoprire

Santa Maria degli Ancillotti

L'Umbria, cuore verde d'Italia, vanta una straordinaria biodiversità grazie alla sua varietà di ambienti naturali, che spaziano da colline e pianure fino a boschi e altopiani.
Tra le ricchezze del territorio, le erbe spontanee occupano un posto d’onore, rappresentando una risorsa preziosa sia per la cucina tradizionale che per la medicina naturale.


Le erbe spontanee più comuni in Umbria
L’Umbria è ricca di erbe spontanee commestibili e officinali, che crescono liberamente nei campi, lungo i sentieri e nelle zone boschive. Tra le più note troviamo:

• Cicoria selvatica – Cichorium intybus: molto diffusa nei prati umbri, la cicoria è apprezzata per il suo gusto amarognolo; viene utilizzata in insalate, zuppe e come contorno, spesso ripassata in padella con aglio e peperoncino

• Strigoli – Silene vulgaris: chiamati anche “bubbolini”, sono molto apprezzati in cucina per il loro sapore delicato; si utilizzano per frittate, risotti e ripieni di pasta fresca

• Ortica – Urtica dioica: nota per le sue proprietà nutritive e depurative, l’ortica è impiegata in minestre, frittate e impasti per pasta e pane

ortica foglie

• Finocchietto selvatico – Foeniculum vulgare: con il suo aroma intenso, è un ingrediente fondamentale nella preparazione di salumi tipici, come la porchetta, e di piatti a base di pesce

• Tarassaco – Taraxacum officinale: dalle foglie ai fiori, questa pianta è utilizzata sia in cucina che in tisane dalle proprietà diuretiche e depurative

tarassaco fiore

• Borragine – Borago officinalis: le sue foglie e i suoi fiori azzurri sono impiegati per arricchire frittate e ripieni, oltre che per decorare piatti

borragine fiore


Usi tradizionali e benefici
Le erbe spontanee umbre non sono solo un ingrediente prezioso in cucina, ma vantano anche numerose proprietà benefiche. Fin dai tempi antichi, infatti, la medicina popolare ha impiegato queste piante per la cura di vari disturbi. L’ortica, ad esempio, è nota per le sue proprietà remineralizzanti, il tarassaco è usato per la depurazione dell’organismo e il finocchietto selvatico è efficace per favorire la digestione e alleviare gonfiori addominali.


Dove e come raccoglierle
La raccolta delle erbe spontanee in Umbria è un’attività diffusa tra gli appassionati di natura e cucina. Tuttavia, è fondamentale seguire alcune accortezze:
• raccogliere solo erbe ben riconoscibili, evitando quelle che potrebbero essere tossiche o confondibili con specie non commestibili
• prediligere aree lontane da fonti di inquinamento, come strade trafficate e campi trattati con pesticidi
• rispettare l’ambiente, raccogliendo con moderazione per non compromettere la biodiversità locale


Le erbe spontanee umbre rappresentano un patrimonio naturale, gastronomico e culturale di inestimabile valore. Conoscerle, raccoglierle in modo responsabile e utilizzarle nella cucina quotidiana permette di riscoprire antichi sapori e benefici per la salute, mantenendo viva una tradizione che affonda le sue radici nella storia rurale dell’Umbria.

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