Sovescio in oliveto secco
Miscugli consigliati e benefici sul suolo

Santa Maria degli Ancillotti

Il sovescio è una delle pratiche più efficaci e sostenibili per migliorare la fertilità del suolo e la sua capacità di trattenere umidità, qualità preziose negli oliveti in asciutta, dove l’acqua è scarsa e il terreno tende a impoverirsi. Non si tratta solo di “seminare erba” tra le file, ma di attivare un processo biologico capace di restituire vita, nutrienti e struttura al suolo, migliorando nel tempo la produttività e la resilienza dell’olivo.


Cos’è il sovescio e perché è importante nell’oliveto secco
Il sovescio consiste nella semina di determinate specie erbacee – leguminose, graminacee e crucifere – che, una volta cresciute, vengono interrate prima della fioritura per arricchire il terreno di sostanza organica e nutrienti.
Negli oliveti non irrigui, dove l’apporto di acqua e concimi è limitato, il sovescio può svolgere diverse funzioni chiave:

• migliora la struttura del suolo, rendendolo più friabile e meno soggetto a compattazione;

• aumenta la ritenzione idrica, grazie all’accumulo di sostanza organica e all’azione radicale delle piante sovesciate;

• riduce l’erosione superficiale causata da piogge e vento, particolarmente problematica nei terreni collinari;

• fissa l’azoto atmosferico, nel caso delle leguminose, diminuendo il bisogno di concimazioni azotate;

• stimola l’attività microbica, promuovendo la formazione di humus e migliorando la biodisponibilità dei nutrienti.



Scelta delle specie: i miscugli più adatti al contesto secco
La scelta delle specie da sovescio deve essere adattata al tipo di suolo, al clima e all’epoca di semina. Negli oliveti secchi, dove le precipitazioni si concentrano tra autunno e primavera, è consigliabile seminare in autunnosettembre/ottobre – per sfruttare le piogge stagionali e interrare le piante in tarda primavera, prima che la siccità estiva le secchi.

Ecco alcuni miscugli particolarmente indicati:

1. Miscuglio leguminoso puro – ideale per terreni poveri di azoto
• Veccia comune – Vicia sativa
• Trifoglio incarnato – Trifolium incarnatum
• Lupinella – Onobrychis viciifolia
Benefici: fissazione biologica dell’azoto, apporto di biomassa e miglioramento della fertilità chimica del suolo.

2. Miscuglio leguminose + graminacee – equilibrato e stabile anche in terreni più sabbiosi o poveri.
• Veccia + avena – Avena sativa – o orzo – Hordeum vulgare
• Trifoglio + segale – Secale cereale
Benefici: miglior rapporto carbonio/azoto, maggiore copertura del terreno, radici più profonde che migliorano la struttura e la capacità di trattenere acqua.

3. Miscuglio con crucifere – utile per terreni compatti o soggetti a nematodi.
• Senape bianca – Sinapis alba
• Rafano foraggero – Raphanus sativus var. oleiformis
• Crucifere in associazione con leguminose – veccia o trifoglio
Benefici: azione biofumigante naturale, decompattante e miglioramento della porosità del suolo.


Gestione pratica del sovescio in oliveto
• Epoca di semina: da fine settembre a fine ottobre, in funzione delle piogge.
• Dose di semina: circa 80–120 kg/ha per i miscugli completi.
• Incorporazione: quando le piante sono in fase di pre-fioritura, generalmente tra aprile e maggio, si trincia la vegetazione e la si interra superficialmente, a 10–15 cm, con un erpice o una fresa leggera.
• Rotazione: alternare ogni 2–3 anni il tipo di miscuglio per diversificare gli effetti biologici e nutrizionali sul terreno.


Benefici nel medio-lungo periodo
I risultati del sovescio non sono immediati ma progressivi e duraturi. Dopo 2–3 anni di applicazione costante, si osserva un incremento del tenore della sostanza organica, un miglioramento della capacità di infiltrazione e di trattenuta idrica, una maggiore attività biologica, una crescita più equilibrata e costante delle piante di olivo e una minore erosione e perdita di suolo fertile.
Così, il sovescio è sì una tecnica antica, ma sempre attualissima, coerente con l’olivicoltura rigenerativa e biologica. È, infatti, un investimento ecologico che non richiede tecnologie sofisticate ma conoscenza, tempismo e capacità di osservare il suolo, e che restituisce grandi benefici al terreno, alle piante e al raccolto.

Vuoi Informazioni per un soggiorno?
Contattaci adesso
+390758039764 WhatsApp
oppure inviaci la tua richiesta
compilando il modulo.
info@santamariadegliancillotti.com